Negli ultimi anni, il mercato delle tecnologie attive nel settore medicale o, in generale, in quello della salute e del benessere, ha fatto passi da gigante. Di pari passo, è cresciuto anche quel settore, ormai non più di nicchia, strettamente connesso alle Medicine Complementari, cosa che ha permesso di supportare – solo per fare alcuni esempi – tecniche come l’agopuntura, l’ayurveda, l’omeopatia, la medicina quantistica, amplificandone l’efficacia grazie alla possibilità di lavorare direttamente non solo sul piano della materia, ma anche a livello di energia e informazione, arrivando quindi ad una gestione del paziente totalmente olistica (a tal proposito, si veda il modello C.I.E.M.).
Naturalmente, nessuna tecnologia potrà mai sostituire completamente le capacità di un buon terapeuta, il quale di conseguenza non dovrà commettere l’errore di “de-responsabilizzarsi” nascondendosi dietro la macchina in caso di insuccesso verso il paziente.
Ad ogni modo, dotarsi di una strumentazione efficiente, facile da usare e, soprattutto, adatta alle proprie esigenze, può essere di grande aiuto nell’aumentare sia la quantità che la qualità delle prestazioni erogate.
Purtroppo, non è semplice per gli operatori del settore orientarsi in maniera ottimale tra i diversi dispositivi, soprattutto nei casi in cui mancano nel proprio bagaglio culturale principi più o meno complessi di fisica come risonanza, bioelettromagnetismo, fino alla fisica quantistica.
I principali parametri decisionali tra cui muoversi sono fondamentalmente:
– funzionalità del dispositivo: diagnosi / trattamento / entrambi
– livello di azione: materia / energia / informazione
– costo: non solo inteso in valore assoluto, ma anche contestualizzato alla resa e alla sostenibilità del sistema offerto (es. un dispositivo può costare il doppio rispetto ad un altro, ma rendermi il quadruplo).
– facilità di utilizzo: curva di apprendimento breve/media/lunga, disponibilità software in lingua italiana, disponibilità di una rete formativa stabile nel proprio paese.
Scopo di questo lavoro di comparing è quello di fare maggior chiarezza sulle principali tecnologie a supporto delle MNC, diffuse soprattutto nel nostro paese, al fine di supportare la delicata scelta del terapeuta fornendogli dei chiari elementi conoscitivi, seppur di base, che lo aiuteranno a compiere una scelta che caratterizzerà senza dubbio il futuro della sua attività professionale.

Il sistema Inergetix CoRe System è una piattaforma integrata di valutazione e soprattutto trattamento sotto forma di biofeedback informazionale ed energetico, mirato a ripristinare l’equilibrio psicofisico, emozionale, biochimico ed energetico tramite software ed hardware dedicati.
L’analisi è condotta in tempi molto rapidi, grazie ad un innovativo generatore olografico (detto anche REG, Random Events Generator) che funge da interfaccia tra la coscienza dell’operatore e il cliente, come dimostrano i risultati ottenuti nei quasi 30 anni di studi e sei milioni di prove del Progetto P.E.A.R. (Princeton Engineering Anomalies Research), il quale ha dato vita a centinaia di pubblicazioni scientifiche di carattere internazionale. Ciò mette l’operatore nella condizione di dedicarsi immediatamente al trattamento
Dall’Analisi Non Lineare (NLS), condotta direttamente a livello informazionale e su diversi ambiti a seconda della specializzazione del terapeuta (es. ambito emozionale, omeopatico, essenze floreali, agopuntura, ayurveda), l’operatore passa alla fase di trattamento, erogabile direttamente dallo strumento tramite l’invio di specifiche frequenze di risonanza che possono essere trasmesse sotto forma di suono, elettricità, magnetismo e luce.
Punti di forza del sistema sono la rapidità e semplicità di utilizzo, la trasversalità applicativa (dovuta ad un database tra i più completi sul mercato con oltre 110.000 risonanze) e l’ampio potenziale di trattamento, con la possibilità di integrare strumenti aggiuntivi quali la stimolazione visiva bilaterale per sincronizzazione emisferica e il puntale per agopuntura a stimolazione elettromagnetica e laser.
In aggiunta, poiché l’Inergetix CoRe System può essere personalizzabile in maniera praticamente illimitata, il sistema risulta facilmente confacente ad integrare e potenziare le varie pratiche terapeutiche, con numerose applicazioni anche in agricoltura e veterinaria.

Il BioResonance System BRS è un dispositivo per trattamenti di biorisonanza finalizzati al riequilibrio del sistema nervoso autonomo ed al mantenimento del benessere psico-fisico. Il dispositivo, utilizzando segnali elettromagnetici rilevati tramite appositi elettrodi, stimola in maniera non invasiva (tensioni inferiori ai 14 V) i sistemi di auto-regolazione dell’organismo, lavorando quindi sulle cause che si annidano a monte delle problematiche presentate dalla persona. Punti di forza del sistema, rispetto ad altre tipologie di biorisonanza, sono la semplicità di utilizzo e di gestione dei trattamenti (durata media di 20 minuti), la possibilità di lavorare con diverse forme di energia – elettrica, magnetica, luminosa e sonora – e la possibilità di informatizzare i supporti.

Le principali condizioni trattabili con il sistema BRS sono per la maggiorparte stress-correlate: insonnia e disturbi del sonno, dolore, cefalee, problematiche atopiche della pelle, ansia e attacchi di panico, depressione, stanchezza cronica e affaticamento, astenia, fibromialgie, indebolimento del sistema immunitario.
Da un punto di vista di analisi, il sistema integra un software dedicato di valutazione dell’Heart Rate Variability (variabilità della frequenza cardiaca), che fornisce indicazioni sullo stato del sistema nervoso autonomo e sullo stato di salute generale della persona, con lo possibilità di valutare nell’immediato l’efficacia dei trattamenti di biorisonanza a cui la persona si è sottoposta.

QXCI/SCIO ed EDUCTOR

Il QXCI/SCIO è un dispositivo di trattamento non invasivo, basato sui fondamenti della Medicina Quantistica, che unisce i principi fisici della biorisonanza e del biofeedback per l’analisi energetica del corpo e il suo successivo riequilibrio. E’, quindi, un sistema di gestione dello stress che misura le reazioni elettrofisiologiche del corpo attraverso una serie di rilevatori elettro-magnetici collegati a testa, caviglie e polsi; tali segnali sono acquisiti, elaborati e successivamente re-inoltrati alla persona per ottenere un profondo bilanciamento. L’Eductor, ultima evoluzione del QXCI/SCIO, si differenzia per tecnologia più avanzata, maggiore affidabilità nelle misurazioni e alcune funzionalità aggiuntive.

BFB FRA.SE.

Il BFB FRA.SE. è uno strumento diagnostico computerizzato che, sfruttando il principio dei potenziali evocati (Bio Feed Back), misura segnali biologici a partire da determinati punti elettrodermici periferici posti su mani e piedi (punti di Ryodoraku e punti di Voll), i quali hanno un comportamento biofisico equivalente a quello delle terminazioni nervose periferiche. Tutto questo consente di:
-valutare accuratamente lo stato dell’ omeostasi energetica (reattività biologica della persona, indicazione di eventuali squilibri energetici, alterazioni fisiologiche, estetiche e psicologiche);
-effettuare test su prodotti omeopatici e fitoterapici memorizzati nel sistema o utilizzando fiale test da inserire in un apposito pozzetto di misura;
-effettuare precise valutazioni dello stato ossidativo (età biologica) dell’organismo (fase omotossicologica);
-esaminare intolleranze alimentari, allergie e materiali odontoiatrici-protesici.
Uno dei vantaggi del sistema FRA.SE. rispetto ad altri diagnostici che sfruttano il principio della misura dei potenziali evocati, è la facilità nell’effettuare misurazioni, con alta ripetibilità garantita da uno specifico puntatore a molla che rileva il segnale in maniera omogenea e in maniera indipendente rispetto a fattori esterni come, ad esempio, la pressione esercitata sul punto di misura.
In fase di trattamento, oltre ad impostare una terapia convenzionale o complementare, è possibile lavorare con prodotti Fitobiofotonici suggeriti automaticamente dal dispositivo BFB sulla base della diagnosi effettuata.

Zener

BICOM

Il Bicom è un sistema di autoregolazione energetica del cliente, che passa attraverso la lettura di un segnale prelevato dalla persona, l’isolamento delle componenti frequenziali distorte e la loro successiva eliminazione, tramite un segnale di compensazione inviato al cliente che risulta quindi chiuso in un circuito di biorisonanza. La lettura avviene appoggiando un puntale su un dito di una mano del paziente, mentre l’altra mano tiene un elettrodo metallico, al fine di creare un debolissimo flusso di corrente che veicola le informazioni bioelettriche ricercate. Permette, inoltre, di lavorare su intolleranze e allergie tramite apposite fiale test che contengono il segnale frequenziale relativo ad esempio a cibi, patogeni, allergeni. Il limite principale del sistema è rappresentato dalle lunghe tempistiche necessarie per una valutazione e dalla difficoltà nell’isolamento ed eliminazione corretta delle frequenze distorte, da cui la necessità di rivolgersi a terapeuti esperti per una corretta lettura e interpretazione dei risultati ottenuti.

MO.RA. TERAPIA

Il dispositivo per la MORATERAPIA è stato uno dei primi sistemi di biorisonanza a comparire sul mercato, a partire dagli anni ’70, con continue evoluzioni fino alla versione attuale. Il sistema, in maniera similare ad altri dispositivi di biorisonanza come il Bicom, esegue diagnosi e trattamento, analizzando le frequenze alla base dei segnali elettrofisiologici emessi dal paziente con lo scopo di annullare le frequenze disarmoniche e di rinviare, amplificate, le frequenze biologiche positive, così da ottenere un miglioramento delle capacità di autoregolazione dell’organismo.
Il suo principale ambito di utilizzo è quello delle intolleranze e delle allergie di origine alimentare, ambientale, odontoiatrica, ma la terapia trova riscontri anche nelle malattie circolatorie funzionali, negli stati dolorosi e infiammatori acuti o cronici, nelle malattie metaboliche e psicosomatiche.

VEGA TEST

Il Vega Test è un metodo diagnostico, basato sul principio dell’elettroagopuntura secondo Voll (EAV), per la valutazione del livello energetico degli organi e della risposta dell’organismo a sostanze come alimenti, tossine, o farmaci. Tecnica non invasiva, prevede l’acquisizione di un segnale elettrico da punti specifici del corpo, di solito un dito della mano, con il successivo inserimento nel circuito paziente-dispositivo di apposite fiale test per la valutazione della risposta dell’organismo. Se c’è una caduta di energia in corrispondenza di una determinata fiala significa che il corpo viene indebolito e deve evitare la sostanza corrispondente, oppure che l’organo in questione soffre di uno squilibrio funzionale. È importante che il medico che esegue il test sia al corrente dello stato di salute della persona da esaminare, delle sue abitudini di vita e della sua alimentazione, in modo da decidere quale tipo di trattamento, ad es. farmacologico o non convenzionale, risulta più indicato. Un limite di questo approccio è la bassa stabilità del segnale acquisito, che dipende fortemente da fattori esterni come la pressione esercitata dall’operatore con il puntale sull’area di acquisizione.

VEGA CHECK

Il VegaCheck è uno strumento diagnostico in grado di misurare i parametri elettrici dei singoli segmenti organici del corpo, dai quali è possibile elaborare una valutazione degli eventuali disturbi funzionali.
Tramite sei elettrodi da applicare rispettivamente ai piedi, alle mani ed alla testa, viene inviato un segnale a 13 Hz e, successivamente, viene misurata la risposta allo stimolo da parte di un determinato distretto anatomico. I dati acquisiti sono utilizzati per elaborare considerazioni sullo stato energetico e sulla funzione di organi, di gruppi di organi e sulla loro reciproca influenza. Qualsiasi deviazione dalla norma rilevata denuncia un determinato disturbo, come disturbi funzionali, immunodepressione, carenza energetica, allergie, disturbi del sonno e altri sintomi mutevoli., il tutto causato da fattori come alimentazione errata, tossine ambientali, geopatie, elettrosmog, funghi, parassiti, metalli pesanti oppure stress.