L’ambiente che ci circonda, e in cui viviamo, è spesso causa di diverse patologie riscontrate nell’uomo. Un tema delicato, ma molto attuale che verrà affrontato dal Dott. Antonio Maria Pasciuto all’interno del Congresso SaluScienza, il convegno nazionale di medicina integrata, scienza e fisica quantistica, in programma il 23-24-25 novembre 2018 a Bologna, presso la sala congressi del Palazzo di Verignana Resort. (www.saluscienza.it).

SaluScienza è un progetto sociale, culturale e divulgativo, nato da un’idea di MEDCAM, in partnership con altre due realtà Scienza e Conoscenza, e Spazio Tesla, il cui obiettivo è promuovere azioni che possano contribuire ad una società più sana, più equilibrata e più interconnessa. Grazie all’intervento di illustri medici, docenti universitari, ricercatori e scienziati, durante il congresso, si parlerà di salute, ma soprattutto di una nuova visione sociale, sostenibile e integrata del ben-essere, della prevenzione e della integrazione di cura.
Noi di MEDCAM abbiamo pensato di introdurre, a uno a uno, tutti i relatori che saranno presenti al convegno, così da conoscerli meglio.

Il Dott. Antonio Maria Pasciuto è un medico Specialista in Medicina Interna ed esperto in Medicina Ambientale Clinica. Dal 2007 è membro del Consiglio direttivo dell’European Academy for Environmental Medicine (EUROPAEM www.europaem.eu), l’associazione di medicina ambientale con sede in Germania, che si occupa in particolare della formazione di medici, attiva in tutta Europa. E dal 2012 è Presidente di ASSIMAS, l’Associazione Italiana di Medicina Ambiente e Salute. Il Dott. Pasciuto nella sua carriera vanta collaborazioni per incarichi di responsabilità in organismi e associazioni nazionali e internazionali (associazioni mediche, prevalentemente con funzioni didattiche, di gestione e organizzazione). Dal 1994 è relatore in numerosi congressi di Medicina Non Convenzionale e Ambientale, e autore di numerose pubblicazioni sul tema. Nel 2013 e 2015 interviene come relatore al Congresso MEDCAM, per parlare di Medicina Ambientale Clinica, prima presentandola come “anello di congiunzione tra Medicina Universitaria e Metodiche Non Convenzionali”, poi focalizzando l’attenzione “sull’importanza dell’acqua, elemento indispensabile per la vita, ma anche fonte di possibili rischi per la salute”.

Per vedere e ascoltare alcuni interventi del Dott. Antonio Pasciuto potete collegarvi al sito www.medcam.it https://youtu.be/UacChxeAeP8

L’intervento del Dott. Antonio Maria Pasciuto, previsto nella seconda giornata del Congresso SaluScienza 2018, dedicata interamente alla “Epigenetica: come l’ambiente influenza la salute”, titolerà “Medicina Ambientale Clinica: disciplina moderna e trasversale al servizio di una diagnosi eziologica. Impatto sulla salute sociale dalla Sensibilità Chimica Multipla alle patologie degenerative”.
La Medicina Ambientale è una branca della medicina moderna che si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie che possono essere messe in correlazione con “fattori ambientali”. Negli ultimi 30/40 anni l’ambiente, che ci circonda e in cui viviamo, è profondamente cambiato, sia in termini di inquinamento, che di sovraccarico tossico. L’aria che respiriamo, il cibo e l’acqua che ingeriamo sono diventati la causa di numerose patologie croniche riscontrate negli essere viventi. La Medicina Ambientale Clinica aiuta a comprendere, e a dimostrare, grazie all’apporto di innovative analisi di laboratorio, come l’enorme aumento di queste patologie, sia proprio dovuto al contatto e all’assunzione, da parte dell’organismo, di sostanze quali insetticidi, erbicidi, pesticidi, coloranti, ftalati, metalli pesanti e molto altro ancora.
La Terra non riesce più a smaltire le sostanze chimiche e le fonti elettromagnetiche che contaminano l’ambiente, e gli esseri viventi, tra cui l’uomo, non possono sfuggire dal continuo contatto con esse. Si calcola che ognuno di noi si imbatta in almeno 500 sostanze sintetiche ogni giorno. Il corpo umano non ha fatto in tempo, in soli 100 anni, ad evolversi per vivere bene in questo nuovo ambiente, di conseguenza sono in grande aumento malattie quali la sensibilità chimica multipla, il cancro, le allergie, e anche patologie neurodegenerative come il Parkinson, l’Alzheimer, patologie respiratorie, asma, disturbi funzionali, come cefalea, alterazioni del ciclo mestruale, colon irritabile e molto altro ancora.

Secondo il Dott. Antonio Maria Pasciuto, quindi, tutte le patologie croniche e gran parte dei disturbi funzionali sono dovuti a un insieme di cause, molte delle quali sono di origine “ambientale”. Compito del medico è arrivare a formulare una diagnosi non semplicemente descrittiva dei sintomi o di eventi morbosi, ma una diagnosi eziologica che determini l’agente causale della malattia. Solo così il medico potrà prescrivere una terapia specifica, indirizzata a rimuovere le cause che hanno determinato la patologia. La Medicina Ambientale ci dà modo di intraprendere questo cammino, ipotizzando prima, e dimostrando successivamente, grazie a nuove e moderne indagini di laboratorio e rilevazioni ambientali, il ruolo che i cosiddetti fattori ambientali esercitano nel determinare le varie patologie.

 

Visita il sito per maggiori informazioni: https://saluscienza.it/
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