Anche quest’anno il temutissimo Blue Monday è arrivato, il giorno più triste dell’anno cade sempre il terzo lunedì di gennaio, mese già associato a tristezza e umore nero.

Quest’anno è stato proprio il 21 gennaio e mentre i ricordi del Natale si spengono e con loro, le luci della festa, quel che resta sono le brevi e grigie giornate e la stanchezza che le accompagna.

Ad identificare il Blue Monday è stato il dottor Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff nel 2005. Il Dottor Arnall con una formula matematica ha incrociato alcune variabili quali il meteo, i sensi di colpa per i debiti accumulati per le spese natalizie, il calo di motivazione dopo le feste e la crescente necessità di porsi obiettivi, desumendo che l’inverno è la stagione in cui ci si sente più scarichi e tristi. Quindi la domanda sorge spontanea: “come possiamo ritrovare il buonumore e recuperare le energie per continuare ad affrontare l’inverno e arrivare dritti dritti all’estate?”

Possiamo ricorrere ad alcuni espedienti.

Un ottimo modo per modificare il proprio stato mentale e sentirsi più rilassati è sicuramente quello di cominciare a sviluppare nuovi interessi e nuovi hobby per distogliersi, almeno durante i momenti di pausa e relax, dalle preoccupazioni lavorative e familiari. In particolare, bisognerebbe cominciare a fare un po’ di attività fisica e meditazione così da aiutare corpo e mente a sentirsi meglio.

Un altro aiuto può anche essere quello di integrare l’alimentazione introducendo nel nostro piano alimentare gli alimenti definiti “alimenti della felicità” quali il cioccolato fondente e le mandorle che contengono niacina (vitamina B3), acido folico, ferro, riboflavina (vitamina B2) e magnesio. Questi alimenti mediante il rilascio dell’ormone del benessere, la serotonina, sono in grado di ridurre la stanchezza donando energia e un piccolo sorriso che ci permette di cominciare bene la giornata. Ricordatevi però di assumerli nelle dosi giornaliere consigliate dalla RDA (Recommended Daily Allowance)

Ma se la tristezza persiste?

Non è necessario preoccuparsi! Un aiuto ulteriore può derivare dagli abbracci. Infatti, come spiega il docente Francesco Bruno dell’Università “La Sapienza” di Roma, autore insieme a Sonia Canterini di ‘La scienza degli abbracci’ (edito da Franco Angeli), aiutano a mantenersi in salute perché permettono al nostro corpo di rilasciare ormoni come l’ossitocina in grado di ridurre immediatamente lo stress, abbassando i livelli di cortisolo. Gli abbracci sembrano fare bene anche alla salute cardiovascolare e ci permettono di sprigionare emozioni positive migliorando l’umore di chi ci sta accanto.

Non ci sono scuse quindi! Non facciamoci spaventare da nessun altro Blue Monday e cominciamo a mettere in pratica queste piccole accortezze ritagliandoci un po’ di tempo per noi e per fare ciò che amiamo.

Lo scopo è quello di ritrovare un’oasi di serenità e contrastare la tristezza partendo dalle nostre passioni.

Fonte: La Repubblica