SaluScienza: il successo dell’integrazione culturale sul tema Salute 

Un successo: questo in estrema sintesi il bilancio di SaluScienza 2018, il Congresso di Medicina Integrata, Scienza e Fisica Quantistica organizzato da MEDCAM, Scienza e Conoscenze e Spazio Tesla. Le tre giornate del 23, 24 e 25 Novembre a Palazzo di Varignana, sui colli bolognesi, sono state davvero ricchissime di emozioni, incontri, condivisione, scambio e dono.

Gli straordinari relatori che si sono succeduti sul palco hanno condiviso con il pubblico – formato prevalentemente da medici, operatori sanitari, terapisti, psicologi e psicoterapeuti – ricerche e informazioni all’avanguardia nel campo della fisica e della medicina.

300 partecipanti, 19 relatori di fama internazionale, 28 sponsor e media partner, 19 Patrocini e oltre 24 ore di relazioni plenarie, approfondimenti, speech sponsor, question time: questi i numeri che hanno decretato il successo di SaluScienza 2018.

La condivisione di un sapere medico-scientifico altamente innovativo, fuori dagli schemi, ma allo stesso tempo accreditato è stato il filo conduttore di questa full-immersion di tre giornate, al termine delle quali è affiorato in maniera molto chiara quel concetto di prevenzione e salute sociale e sostenibile che era l’obiettivo del congresso.

La riuscita del Congresso è stata determinata anche dalla qualità dei relatori che hanno animato le tre giornate e dalla coesione del programma congressuale, in cui i vari interventi si sono succeduti fino a comporre un puzzle, o meglio un ologramma, perfettamente coerente e risonante.

Da tutti gli interventi è emerso come la complessità dell’individuo e delle relazioni con tutto ciò che lo circonda non siano riconducibili a nessuna teoria riduzionista. Solo prendendo come fondamento di indagine questa complessità è possibile fare un discorso efficace sulla salute.

Punto focale di comune approfondimento è stato l’incontro con il paziente e l’importanza, sempre più urgente, di instaurare con esso un rapporto umano che vada ben oltre la prescrizione di accertamento, un farmaco, un trattamento: un dialogo, dunque, in cui tutti i soggetti possano trovare spunto di crescita e comprensione.

Importante contributo ai temi trattati è stato dato anche dai relatori delle associazioni che avevamo invitato e integrato nel programma: “Amica” e “Medici Senza Frontiere”. Le due realtà, rappresentate dalla dott.ssa Francesca Romana Orlando e dal dott. Leonardo Frisari, sono attive tutti i giorni in contesti di difficoltà umanitarie e di riconoscimenti di patologie ambientali tutt’altro che rare. La loro testimonianza, oltre ad arricchire di significato il Congresso, ha ricordato a noi e a tutti i presenti quanto alla base di ogni dialogo ci sia sempre la sensibilità e la voglia di conoscere e capire chi abbiamo vicino.

Grandi emozioni in sala plenaria nei tre giorni trascorsi a Palazzo di Varignana: numerose le standing ovation che i partecipanti hanno riservato ai relatori, gli applausi scroscianti e prolungati, le domande sempre pertinenti e numerose, in un crescendo che ha animato la sala fino alla fine.
La voglia di esserci era palpabile da parte di tutti: organizzatori, relatori, partecipanti. Non da ultimi gli sponsor: fondamentali per la realizzazione dell’evento hanno avuto il piacere di incontrare un pubblico preparato, desideroso di approfondire e di conoscere nuove metodiche, tecnologie, prodotti e ricerche all’avanguardia.