scrittura-espressiva-gestione-stressUna ricerca, condotta da un pool di esperti americani della Michigan State University di East Lansing e della Emory University di Atlanta e pubblicata su una rinomata rivista del settore, Psychophysiology, rivela che la scrittura espressiva aiuta l’essere umano a combattere gli stati di ansia, ristabilendo la serenità emotiva e aiutandolo ad eseguire nella maniera più proficua possibile le attività che risultano più difficoltose e stressanti.

Hans S. Schroder, autore dello studio, spiega che lo stress e le preoccupazioni tengono molto impegnate le nostre risorse cognitive; questo perché se cerchiamo di tenere sotto controllo l’ansia o l’agitazione, chiediamo al nostro cervello di svolgere in maniera continuativa più compiti in un medesimo istante: eseguire l’attività in questione e, al contempo, controllare e tentare di nascondere e ridurre il nostro stato d’ansia.

Sono stati coinvolti nella ricerca studenti universitari che soffrono di ansia cronica e gli è stato chiesto di eseguire un test informatico particolarmente complesso e difficoltoso al quale dovevano rispondere in un arco di tempo limitato. Metà dei volontari hanno dovuto scrivere su un foglio e per otto minuti, prima che l’esperimento cominciasse, i loro pensieri e le sensazioni concernenti il test che stavano andando ad affrontare. Alla restante metà delle persone è stato domandato di scrivere un resoconto delle attività svolte il giorno prima.
Alla fine del test, è stato dimostrato che coloro a cui era stato chiesto di scrivere le proprie sensazioni hanno eseguito più efficientemente il test informatico rispetto all’altro gruppo; grazie all’elettroencefalografia (Eeg), inoltre, è stata rilevata la loro attività cerebrale e si è subito evidenziato come le risorse cognitive impiegate erano minori se comparate a quelle del secondo gruppo. Gli studiosi spiegano questo risultato affermando che liberare le proprie emozioni, scrivendole su un pezzo di carta, ha aiutato i partecipanti a focalizzare nel modo più funzionale la propria attenzione e ad allontanare le ansie e le preoccupazioni concernenti il test.
Non è certamente la prima ricerca a dimostrare che la scrittura espressiva aiuta l’essere umano ad affrontare nel migliore dei modi lo stress, le situazioni traumatiche e le ansie; ciò che contraddistingue lo studio, invece, è che questo afferma che la scrittura può essere di supporto a persone ansiose e che hanno difficoltà nella gestione dello stress, aiutandole a prepararsi a sostenere tutte quelle future attività stressanti che possono causare dubbi, incertezze e irrequietezza.
Liberare quindi la mente da preoccupazioni e ansia grazie alla scrittura espressiva è certamente un ottimo modo per sfruttare al meglio le nostre abilità cognitive, ottenendo maggiori risultati in quello che stiamo facendo.

La fonte: Il Sole 24 Ore

 

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