vaccini-ricorso-codaconsMomento di svolta nella faticosa e incessante battaglia in difesa della libertà di scelta in tema di vaccinazioni. L’Associazione, guidata dal suo staff legale, è in procinto di presentare al TAR un ricorso collettivo contro la legge Lorenzin concernente i vaccini. Come ben noto, sono mesi che l’Associazione si batte incessantemente per tutelare i diritti dei cittadini e a seguire un elenco delle numerose iniziative e attività che sono state presentate agli organi istituzionali di competenza, grazie anche al supporto dei cittadini stessi.

Dalla diffida all’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) riguardo l’uso dei vaccini monovalenti al pieno sostegno del Codacons alla giunta regionale del Veneto che ha annunciato ricorso contro il decreto Lorenzin; dalla segnalazione all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) riguardo il rischio di conflitto di interessi del Dott. Mario Melazzini (a seguito della sua nomina come Direttore Generale dell’B) e del Dott. Ranieri Guerra alla presentazione dell’istanza presso la commissione scientifica dell’AIFA a proposito della legge 119/2017; per continuare, dall’intervento richiesto al TAR del Lazio sul decreto legge Lorenzin al ricorso presentato all’AIFA in opposizione all’importazione del vaccino TETRAXIM, passando per l’istanza di accesso agli atti proposta alla Regione Umbria, Lombardia ed Emilia Romagna riguardo l’impiego dei vaccini pediatrici e quella proposta al Ministero della Salute concernente gli indennizzi della legge 210/1992. E non finisce qui; a seguire un elenco delle ulteriori attività di cui si è fatta carico l’Associazione e che hanno contribuito a far chiarezza sulla questione vaccini si-vaccini no:

1. Memoria alla Commissione Europea riguardo le vaccinazioni in età pediatrica;
2. Diffida al Ministero della Salute relativamente a indisponibilità del vaccino rosolia;
3. Esposto alla Procura della Repubblica di Monza in seguito alla morte del bambino affetto da leucemia presso l’Ospedale San Gerardo;
4. Esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino la quale ha avviato un’indagine, ancora in corso, riguardo le sostanze non dichiarate contenute nelle vaccinazioni;
5. Costituzione di parte offesa nella indagine, già archiviata, della Procura di Trani riguardo la correlazione esistente tra i vaccini e l’autismo;
6. Richiesta al Partito Democratico di non presentare la candidatura al Parlamento del Prof. Burioni;
7. Presentazione in conferenza stampa delle varie segnalazioni di effetti collaterali in seguito alla somministrazione del vaccino Infanrix Hexa della GSK negli anni compresi tra il 2014 e il 2017, palesate dall’AIFA con forte ritardo solo a seguito dell’intervetno del Codacons;
8. Pianificazione della manifestazione, tenutasi a Roma in data 6/6/2017, pro libertà di scelta vaccinale grazie al supporto del Coordinamento delle Associazioni per la Libertà di Scelta;
9. Conferenza stampa, in data 27/6/2017 per la critica del decreto Lorenzin in Sala Nassiriya al Senato
10. Organizzazione del Convegno Vaccini e Profilassi presso la Sala ISMA del Senato in data 7/7/2017;
11. Organizzazione, con il sostegno di AMEV Firenze, delle manifestazioni avvenute a Roma il 22/7/2017 e a Trieste il 29/7/2017 contro il decreto Lorenzin.

Ed è in seguito a tutti questi interventi che il Codacons, con il supporto di tutte le famiglie che hanno a cuore la libertà di scelta vaccinale, ha messo a punto un ricorso collettivo a cui tutti possono aderire; la scelta di partecipare non comporta alcun tipo di obbligo o responsabilità, né la volontà di somministrare o meno i vaccini ai propri figli. Con questo ricorso si intende richiedere la modifica da parte della Corte Costituzionale del decreto Lorenzin (D. L. n. 73/2017), vale a dire “l’annullamento di circolari, atti e provvedimenti emanati, dalle varie Amministrazioni competenti, in attuazione del D. L. n. 73/2017 in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci nonché di ogni atto presupposto, connesso e/o consequenziale”. Qualora si volesse aderire, si può visitare il sito del Codacons e cliccare al seguente link http://www.termilcons.net/index.php?pagina=page_publicForm&idForm=570&css=1&access=ok  , dove saranno indicate tutte le modalità di adesione. La deadline del primo ricorso sarà il 30 settembre e, allo scadere di tale data, il termine per ricorrere coincide con il 14 novembre 2017. Qualsiasi decisione di aderire al ricorso avverrà dopo la data precedentemente indicata verrà usata come sostegno al ricorso principale.

La fonte: InformaSalus, Codacons

 

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